Capitozzatura

La capitozzatura è una tecnica di potatura che consiste nel taglio drastico di rami e branche principali di un alberoSi esegue tagliando sopra il punto di intersezione con il tronco, lasciando solo quest’ultimo o una parte della chioma. 

La capitozzatura è dannosa per gli alberi e pericolosa per le persone. 

 Danni agli alberi: 
  • Indebolisce la pianta
  • Aumenta la pericolosità dell’albero
  • Rende la pianta irrimediabilmente più brutta
  • Modifica irreversibilmente la struttura e la fisiologia della pianta
  • Nega la forma naturale dell’albero
  • È quasi impossibile recuperare un albero capitozzato
Danni alle persone:
– Aumenta il rischio di caduta di rami, soprattutto nelle città
– Può causare gravi danneggiamenti a edifici, strade o linee elettriche 
 
La capitozzatura è una pratica molto più sbrigativa e veloce rispetto all’arte della potatura. Viene spesso vista dai giardinieri improvvisati come una “scorciatoia” per tempo e denaro. 

Decreto 10 marzo 2020 Ministero dell’Ambiente CAM per la gestione del verde pubblico. Un nuovo passo avanti nella tutela e valorizzazione del patrimonio arboreo.

E’ del 10 marzo 2020 il decreto del Ministero dell’Ambiente “Criteri ambientali minimi per il servizio di gestione del verde pubblico e la fornitura di prodotti per la cura del verde“ pubblicato nel n.90 della Gazzetta Ufficiale del 4 aprile 2020.

Nel paragrafo “E” per quanto riguarda la manutenzione del patrimonio arboreo e arbustivo si specifica che “Gli interventi di potatura devono essere svolti unicamente da personale competente, in periodi che non arrecano danni alla pianta e non creano disturbo all’avifauna nidificante ed effettuati solo in casi strettamente necessari. Tra gli interventi previsti: impostare la crescita corretta di un giovane albero trapiantato; ridurre o eliminare rami intricati o troppo fitti, male inseriti, instabili, deboli, morti, che possono creare problemi strutturali; adottare misure di profilassi come l’asportazione di rami deboli o secchi che possono costituire facile ingresso di patogeni; ridurre il rischio di rottura, nel caso di rami con difetti strutturali, contenere la crescita o ridurre la massa delle foglie; ridurre la resistenza al vento e favorire la penetrazione della luce all’interno della chioma, ed evitare eccessivi carichi da accumulo di neve per alberi adulti o senescenti. In particolare, l’aggiudicatario deve evitare  di praticare la capitozzatura, la cimatura e la potatura drastica perché indeboliscono gli alberi e possono creare nel tempo situazioni di instabilità che generano altresì maggiori costi di gestione. Per la potatura delle siepi e degli arbusti si deve prevedere interventi di manutenzione mirati a tutelare la funzione delle specie presente che può essere estetica, difensiva, protettiva del suolo e della fauna. Per questo tipo di interventi è necessario fornire “relazione tecnica o istruzioni operative (da riportare nel rapporto periodico), contenente/i i criteri di valutazione per la potatura del verde accompagnata dal piano di manutenzione nella cui documentazione emerge che gli interventi di potature sono svolti solo se strettamente necessario come indicato dal criterio”.